Qual è la migliore tecnologia per riscaldare casa, pompa di calore o caldaia a condensazione?
Per avere un impianto di riscaldamento più efficiente e spendere meno nelle bollette, bisogna scegliere una delle nuove tecnologie attualmente in vendita nel mercato, tra cui le più performanti sono sicuramente la pompa di calore e la caldaia a condensazione. Anche se la maggior parte delle famiglie non sanno quale dei due apparecchi installare nella propria casa, ci sono dei parametri per capirlo e fare la scelta giusta.
Caldaia a condensazione
Il rendimento della caldaia a condensazione dipende anche dal recupero del calore latente dei fumi di scarico, utilizzato per cedere calore al circuito di riscaldamento, invece che essere perso e sprecato. Quindi nelle caldaie a condensazione più calore latente viene recuperato, e più si avrà un sistema efficiente.
La situazione ottimale si ottiene quando la temperatura del ritorno impianto è molto bassa, come ad esempio nelle case con riscaldamento a pavimento, in cui basta scaldare l’acqua a 30-40 gradi contro i 50 del riscaldamento a termosifoni.
Sicuramente i risultati migliori si otterranno se sono stati effettuati interventi per la riqualificazione energetica a livello di edificio, come ad esempio la coibentazione del muro perimetrale esterno, perché permettono di trattenere il calore creato all’interno dell’abitazione senza perderlo all’esterno.
Un ultimo accorgimento che consigliamo per ottimizzare il funzionamento di una caldaia a condensazione è il passaggio dalla vecchia regolazione tipo on/off, alla nuova termoregolazione che permette di mantenere costante la temperatura interna della casa, facendo funzionare la caldaia a temperatura scorrevole in funzione della temperatura esterna.
Pompe di calore
Per quanto riguarda la pompa di calore il discorso cambia radicalmente, perché la tecnologia che sfrutta è un ciclo di Carnot per portare il calore da una fonte esterna più fredda (come ad esempio l’aria esterna all’edificio) ad una fonte interna più calda (ad esempio il liquido dell’impianto termico).
L’efficienza di una pompa di calore viene misurata in COP (Coefficient of Performance), un numero sempre maggiore di 1 e che di solito è compreso tra il 3 e il 6.
Nonostante non siano le più efficienti, in Italia le più utilizzate sono quelle aria-acqua, cioè che prendono energia esterna dall’aria circostante all’abitazione e la usano per scaldare l’acqua dei tubi dell’impianto di riscaldamento. Il limite operativo di questo tipo di tecnologia è che il trasferimento di calore sarà più difficile con l’abbassarsi della temperatura esterna alla casa, per questo la pompa di calore viene solitamente consigliata in città in cui la temperatura non scende mai troppo durante i mesi più rigidi, e viene invece sconsigliata in luoghi montani, considerando che anche riducendo la loro resa (COP) le pompe di calore ad aria possono funzionare fino a circa -20 gradi esterni.
Cosa conviene installare a casa tua
Per paragonare la caldaia a condensazione e la pompa di calore, viene sempre considerata la tipologia aria-acqua perché più comune. Poiché la pompa di calore è una tecnologia energicamente efficiente (l’energia termica che raccoglie viene raccolta gratuitamente da una sorgente esterna e trasferita sotto forma di calore all’ambiente interno), diventa più conveniente dal punto di energetico, perché è in grado di ridurre notevolmente il fabbisogno di energia primaria dell’abitazione. Infatti usare la pompa di calore come unico impianto dell’abitazione consente di limitare al minimo il consumo di energia primaria da fonte fossile.
La pompa di calore potrebbe non essere vantaggiosa dal punto di vista economico, a causa del rapporto trai costi dell’energia elettrica e il gas. Un’analisi attenta dei consumi e delle temperature di utilizzo della pompa di calore (zona climatica e tipologia di impianto) sarà fondamentale per determinare la scelta.
Ecco un confronto tra le due tecnologie: Caldaia a condensazione a gas e Pompa di calore aria/acqua.
Impianto
Caldaia a condensazione a gas
Pompa di calore aria/acqua
Vantaggi
Spazio ridotto
Bassi investimenti iniziali
Più conveniente delle vecchie caldaie (efficienza fino al 111%, e comunque sempre superiore al 100%)
Non c’è bisogno di stoccaggio legna
Combinabile con energia solare per la produzione di acqua calda sanitaria
Nessuna emissione
Non c’è bisogno di stoccaggio legno
Utilizzo di energie rinnovabili
Impianto termico per tutto l’anno perché si occupa sia di riscaldamento che di raffrescamento
Bassi costi d’esercizio
Sistema efficiente ed ecologico
Indipendenza da combustibili fossili
Valorizzazione dell’edificio ed aumento della classe energetica
Combinabile con energia solare per la produzione di acqua calda sanitaria
Costo iniziale
Più basso
Più elevato
Incentivi statali
Sì, sia del 50% in caso di ristrutturazione edilizia, sia del 65% nel caso di riqualificazione energetica
Sì, sia del 50% nel caso di ristrutturazione edilizia, sia con conto termico
Requisiti per l’installazione
Collegamento al gas
Impianto di scarico
Utenza elettrica
Spazio per installare la parte esterna all’edificio